La vera agenda degli Stati Uniti in Africa è l’egemonia
In un ambiente razionale, la 77a sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA) discuterebbe di alleviare le prove e le tribolazioni del Sud globale, in particolare dell’Africa.
In un ambiente razionale, la 77a sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA) discuterebbe di alleviare le prove e le tribolazioni del Sud globale, in particolare dell’Africa.
In mezzo a gravi scossoni nel mondo della geopolitica, è davvero appropriato che il vertice dei capi di Stato dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) di quest’anno si sia svolto a Samarcanda, il crocevia per eccellenza della Via della Seta da 2.500 anni.
Il vertice di Teheran che ha unito Iran-Russia-Turchia è stato un evento affascinante sotto più punti di vista. Apparentemente riguardante il processo di pace di Astana in Siria, lanciato nel 2017, la dichiarazione congiunta del vertice ha debitamente notato che Iran, Russia e (recentemente ribattezzata) Turchia continueranno a “cooperare per eliminare i terroristi” in Siria e “non accetteranno nuovi fatti in Siria in nome della sconfitta del terrorismo”.
La guerra dei corridoi economici sta procedendo a pieno ritmo, con l’entrata in vigore del primo flusso di merci dalla Russia all’India attraverso il Corridoio Internazionale di Trasporto Nord-Sud (INSTC)
Il Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo si configura ormai da anni come assolutamente essenziale per comprendere le dinamiche in evoluzione e le prove e le tribolazioni dell’integrazione dell’Eurasia.
La grande tendenza strategica è che l’Iran si sta riorientando verso Oriente, in linea con il resto del mondo, mentre tutti gli attori chiave della transizione sistemica globale verso il multipolarismo iniziano a concentrarsi molto di più sull’Asia.