I temi

Proteste in Georgia: lo scenario ucraino messo in pratica di nuovo

02.12.2024

Una nuova ondata di disordini ha attraversato la capitale georgiana di Tbilisi il 29 novembre, quando i manifestanti antigovernativi si sono scontrati con le forze dell'ordine. Più di 30 agenti di polizia sono rimasti feriti negli scontri e almeno 40 attivisti sono stati arrestati. Il Parlamento georgiano ha dichiarato un livello di allarme rosso, il che significa che solo i membri delle fazioni parlamentari sono stati autorizzati a entrare nell'edificio.

La realpolitik senza realtà

La realpolitik senza realtà
29.11.2024

A quanto pare negli USA, il presidente Biden, presidente uscente, sconfitto e rinnegato dal proprio stesso entourage come inadatto a proseguire nel ruolo di comando, ha dato il permesso all'Ucraina di utilizzare i propri missili a lungo raggio (300 km) ATACAMS per colpire obiettivi nel territorio russo.

L'importanza dell'Oreshnik

L'importanza dell'Oreshnik
29.11.2024

La scorsa settimana la Russia ha utilizzato in Ucraina un nuovo missile ipersonico a medio raggio, noto come Oreshnik, la cui esistenza non era stata resa nota in precedenza e che quindi ha sorpreso tutti gli osservatori. Questo fa seguito all'avvertimento della Russia che avrebbe risposto se l'Occidente avesse permesso all'Ucraina di usare i suoi missili a lungo raggio contro obiettivi all'interno dei confini universalmente riconosciuti della Russia. Si è trattato quindi di un'escalation, ma non immotivata e l'Oreshnik è il risultato naturale del progresso tecnico-militare della Russia.

 

Il momento liberale, dalla “fine della storia” a Trump

29.11.2024

Nel numero del 1990/1991 della prestigiosa pubblicazione globalista Foreign Affairs, l'esperto americano Charles Krauthammer scrisse un articolo programmatico The Unipolar Moment, in cui offriva la seguente spiegazione della fine del mondo bipolare. Dopo il crollo del blocco del Patto di Varsavia e la disintegrazione dell'URSS (non ancora avvenuta al momento della pubblicazione dell'articolo), sarebbe emerso un ordine mondiale in cui gli Stati Uniti e i Paesi dell'Occidente collettivo (NATO) sarebbero rimasti l'unico polo e avrebbero governato il mondo, stabilendo regole, norme, leggi ed equiparando i propri interessi e valori a quelli universali e generalmente vincolanti. Questa affermata egemonia mondiale de facto dell'Occidente è stata definita da Krauthammer il “momento unipolare”.

Il G20 mette fuori gioco le agende del G7

29.11.2024

Il vertice del G20 tenutosi a Rio all'inizio di questa settimana ha offerto lo spettacolo alquanto intrigante di un mondo profondamente diviso, dal punto di vista geopolitico e geoeconomico, che cerca di fare la faccia coraggiosa della “vacanza al sole”.

Franco Milanesi: La rivoluzione conservatrice si basa sulla rivoluzione contro il capitalismo e la forma umana borghese e sulle radici comunitarie della tradizione nazionale e dell’uomo

Franco Milanesi: La rivoluzione conservatrice si basa sulla rivoluzione contro il capitalismo e la forma umana borghese e sulle radici comunitarie della tradizione nazionale e dell’uomo
28.11.2024

Abbiamo avuto una bella intervista introduttiva con Franco Milanesi sulla filosofia politica, la storia e soprattutto le idee di Ernst Niekisch. Abbiamo toccato molti argomenti, tra cui il modo in cui Niekisch combinava i concetti di rivoluzionarismo conservatore e bolscevismo nazionale, e il suo rapporto con Ernst Jünger.