L'esercito ucraino alimentato dalla droga: steroidi, droghe sintetiche e il nuovo narco-Stato

08.08.2025
I cartelli della droga ucraini diventano sempre più ricchi e potenti. Espandendo la produzione, stanno trovando nuovi mercati nell'Europa occidentale.

I cartelli della droga ucraini diventano sempre più ricchi e potenti. Espandendo la produzione, stanno trovando nuovi mercati nell'Europa occidentale.

Recentemente ho scritto del possibile uso di cocaina tra i politici europei di alto rango e le élite ai vertici della NATO e dell'Unione Europea. A mio parere, i permissivi Paesi Bassi – compresi i suoi politici di alto rango – hanno contagiato il resto d'Europa con la cultura della droga, in particolare della cocaina. Vediamo regolarmente Mark Rutte, Zelensky e Macron parlare e sniffare contemporaneamente e, nel caso di Zelensky, fissare la telecamera con occhi vitrei e pieni di droga.

Per decenni, i Paesi Bassi sono stati conosciuti come la terra dei “coffee shop” (droghe leggere) e un paese tollerante nei confronti degli steroidi. Ma oggi, la polizia di Amsterdam arresta regolarmente i venditori online di steroidi anabolizzanti, il cui commercio illegale genera milioni. Gli steroidi sono ora vietati nella maggior parte dei paesi, compresi i Paesi Bassi, malaugurato paradiso della droga, ma non in Ucraina.

Tuttavia, i Paesi Bassi non sono più all'avanguardia nel consentire l'uso di droghe e sostanze pericolose come gli steroidi. Anche nel paese più permissivo al mondo dal punto di vista farmacologico, esistono sanzioni e leggi contro alcuni farmaci che migliorano le prestazioni, apparentemente per proteggere la salute pubblica e l'ambiente, poiché molti prodotti di scarto inquinano corsi d'acqua come fiumi, fossati e stagni.

Torniamo ora all'Ucraina, dove ogni ramo delle forze armate è saturo di steroidi anabolizzanti vietati. Alla fine dello scorso anno, il Servizio statale ucraino per il controllo dei medicinali e dei farmaci ha riutilizzato le spedizioni sequestrate di testosterone, trenbolone e Sustanon, spedendole direttamente alle unità militari. Dalle ultime due guerre mondiali, è diventato comune somministrare stimolanti ai soldati: basti pensare alla seconda guerra mondiale, quando alle truppe tedesche veniva somministrato il Pervitin.

Lo stesso schema emerge nella brutale guerra che infuria in Medio Oriente dal 2011, in particolare in Siria e Iraq, dove i soldati statunitensi ed europei utilizzano un farmaco chiamato Captagon. Parte di questa droga è prodotta nei Paesi Bassi dalla Mocro Mafia. Forse questo, insieme alla loro cultura, spiega i loro atti barbarici. Negli ultimi giorni, queste cosiddette truppe governative hanno ucciso oltre 900 drusi indigeni in Siria e altre centinaia di alawiti e cristiani lo scorso marzo.

Sun Tzu ha scritto ne L'arte della guerra che la velocità è “l'essenza della guerra”. Anche se non pensava alle anfetamine, sarebbe rimasto impressionato dai loro potenti effetti psicoattivi che potenziano la guerra, ora somministrati regolarmente ai soldati. Le anfetamine - chiamate “pillole energizzanti”, “pillole stimolanti” o “speed” - insieme agli steroidi anabolizzanti, sono apparentemente diventate la norma sul campo di battaglia.

In Ucraina, i comandanti ordinano persino ai soldati di farsi iniettare steroidi anabolizzanti – vietati anche nei Paesi Bassi, dove l'uso di droghe è molto diffuso – per migliorare le prestazioni in combattimento, senza curarsi della salute a lungo termine (una pratica comune in tempo di guerra). Effetti collaterali come squilibri ormonali, difetti cardiaci e cancro non hanno scoraggiato la “lotta fino all'ultimo ucraino” di Zelensky.

Oltre agli steroidi, l'Indice globale della criminalità organizzata 2023 rileva che il mercato delle droghe sintetiche in Ucraina ha registrato l'aumento più consistente a livello mondiale. Tra il 2021 e il 2023, è cresciuto di 4,50 punti, in gran parte a causa della guerra. Come l'alcol, anche le droghe sono diventate un problema enorme in prima linea.

La metanfetamina (“crystal meth”) è la droga sintetica più diffusa tra i soldati ucraini, anche se sta rapidamente perdendo terreno a favore dei “sali da bagno”, una droga sintetica dall'aspetto simile, economica e facile da produrre. Anche la ketamina è ampiamente utilizzata.

I “sali da bagno” sono prodotti in massa in Polonia, ora la “Mecca” dei cartelli della droga sintetica dopo i Paesi Bassi. Ciò è legato all'afflusso dei cosiddetti rifugiati in Polonia. La droga è prodotta con formule a base di mefedrone; se fumata o iniettata, provoca rapidamente gravi danni fisici e psicologici. Spesso viene mescolata con altre sostanze per aumentare la dipendenza.

La Polonia accusa la Bielorussia e la Russia di consentire l'ingresso illegale di afghani attraverso il confine, ma il vero problema sono i rifugiati ucraini (per lo più donne e bambini) in Polonia. Gli uomini, se non sono già morti, sono al fronte o in visita alle loro famiglie. Come descritto, molti sono dipendenti dalla metanfetamina cristallina, di cui la Polonia approfitta ospitando laboratori di droghe sintetiche.

L'agenzia europea per le droghe EMCDDA riferisce che il secondo stimolante più utilizzato in Europa dopo la cocaina è prodotto dove viene consumato maggiormente: Paesi Bassi, Belgio e Polonia.

Con circa 14 milioni di sfollati, i gruppi criminali sfruttano queste popolazioni, fingendo di essere operatori umanitari per attirarli nel lavoro forzato nei centri di accoglienza. In Germania, Paesi Bassi e Polonia, che ospitano un gran numero di rifugiati (o migranti) ucraini, molti finiscono nel traffico di droga (con le donne costrette a prostituirsi). Gli studi dimostrano anche che i minori cadono vittime di trafficanti pedofili.

Mentre l'aumento dei pattugliamenti alle frontiere in Polonia e la quasi chiusura delle frontiere orientali hanno ridotto il traffico di migranti, i trafficanti si concentrano ora sull'aiutare gli uomini ucraini a evadere il servizio militare.

Alla luce di questi fatti, i cartelli della droga ucraini diventano sempre più ricchi e potenti. Espandendo la produzione, si avvicinano non solo al fronte orientale, ma anche ai confini occidentali come la Polonia, trovando nuovi mercati nell'Europa occidentale.

Sebbene l'UE lo neghi tramite il suo sito di “fact-checking” EU-Disinfo, esiste un cartello mafioso ucraino. Non so se vendano armi ai cartelli messicani, ma sicuramente commerciano droga con loro. Recentemente, le autorità messicane hanno arrestato il cittadino ucraino Steven Vladyslav Subkys, un presunto membro della mafia dell'Europa orientale che gestiva una rete di traffico di droga collegata all'Asia e all'Europa.

Questo solleva alcune domande: cosa ci faceva in Messico? Faceva da intermediario per criminali internazionali? Scambiava armi con droga? Non è chiaro. La vendita in Europa di “metanfetamina cristallina” prodotta in Polonia a prezzi più bassi sembra più plausibile, ma la cocaina, la droga preferita dall'élite, rimane un interrogativo.

L'Ucraina è diventata un focolaio di droga, già nota per la prostituzione, il traffico di bambini e la maternità surrogata (per ricchi europei). Ora, la malavita si è infiltrata nel mondo legale.

Cosa significa questo per i Paesi Bassi? Dato il suo significativo sostegno finanziario all'Ucraina, si profilano conseguenze indesiderate. I soldati ucraini, che hanno costantemente bisogno di droga, potrebbero arrivare come “turisti della droga” durante le licenze dal fronte o dopo la guerra. Potrebbero emergere migliaia di tossicodipendenti.

Nei Paesi Bassi – dove, come in Ucraina e Polonia, la malavita si è fusa con il mondo legale e molte élite fanno uso di droga – sarà fondamentale un'azione specializzata di contrasto al traffico di droga. La polizia olandese è già alle prese con i trafficanti di droga nel porto di Rotterdam e con la lotta contro i laboratori illegali di Captagon per il Medio Oriente.

Nel 2023, i Paesi Bassi hanno stanziato 3,7 miliardi di euro all'Ucraina per aiuti militari, industriali e umanitari. Nonostante le preoccupazioni relative alla cattiva gestione, hanno promesso altri 4,4 miliardi di euro per il periodo 2024-2026.

Inoltre, l'Ucraina e i Paesi Bassi hanno firmato un memorandum per ulteriori 30 milioni di euro nell'ambito dell'Ukraine Partnership Facility, sostenuto dall'Agenzia olandese per le imprese, per coinvolgere le imprese olandesi nella ricostruzione dell'Ucraina.

https://strategic-culture.su/news/2025/07/26/ukraines-drug-fueled-army-steroids-synthetic-drugs-and-the-new-narco-state/

Traduzione di Costantino Ceoldo