Baku dovrebbe prendersi cura dei suoi cattivi amici
Nelle ultime settimane l’andamento crescente di comportamenti provocatori da parte della Repubblica dell'Azerbaigian, che l’Iran ha finora affrontato con pazienza e posizioni amichevoli,
Nelle ultime settimane l’andamento crescente di comportamenti provocatori da parte della Repubblica dell'Azerbaigian, che l’Iran ha finora affrontato con pazienza e posizioni amichevoli,
Oggi a Baku si terrà una riunione trilaterale dei presidenti russo, iraniano e azero. All'ordine del giorno la cooperazione nel Mar Caspio, i progetti economici congiunti, i conflitti in Siria e in Afghanistan e la risoluzione del conflitto del Nagorno-Karabakh.
Il tentativo di ammutinamento continua in Armenia. Alla vigilia, i banditi dell'organizzazione "Parlamento Costituente", che hanno sequestrato la stazione di polizia nel distretto di Erebuni di Yerevan, hanno rilasciato tutti gli ostaggi. Tuttavia, la polizia non sta andando a prendere d'assalto l'edificio. Il presidente armeno, Serge Sargsyan, anche ha accettato di parlare con il loro capo Zhirayr Sefilyan, che ora è in carcere. Il presidente ritiene che la condizione per i negoziati è la resa dei ribelli.
Nella capitale armena di Yerevan è inquieta. I sostenitori dei banditi, che hanno sequestrato la stazione di polizia nel distretto di Erebuni, hanno organizzato una manifestazione a sostegno di loro e hanno cercato di sfondare il cordone di polizia. 51 persone sono rimaste ferite. I disordini si sono continuati fino alle prime ore. Alle 4:00 del mattino, la polizia ha cominciato ad arrestare i manifestanti più violenti. Tra di loro c'era un deputato dell'opposizione, Nikol Pashinyan. E’ previsto un aumento dell’attività di protesto dopo le prime vittime del conflitto.
La prossima fase dei negoziati sulla risoluzione del conflitto nel Karabakh è prevista per il 20 giugno. A San Pietroburgo Vladimir Putin discuterà con il presidente armeno Serzh Sargsyan e il presidente azero Ilham Aliyev delle possibili soluzioni alla crisi prolungata.