I driver geoeconomici della sinergia SCO-BRICS
Una settimana prima del cruciale vertice BRICS di Kazan, l'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) ha tenuto un vertice a Islamabad.
Una settimana prima del cruciale vertice BRICS di Kazan, l'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) ha tenuto un vertice a Islamabad.
L'Egemone non ha idea di ciò che attende la mentalità eccezionalista: la Cina ha iniziato ad agitare con decisione il calderone della civiltà, senza preoccuparsi di un'inevitabile serie di sanzioni in arrivo entro l'inizio del 2025 e/o di un possibile collasso del sistema finanziario internazionale.
Alla luce dei significativi sviluppi internazionali e regionali, una valutazione delle dinamiche di politica estera sotto l’attuale governo iraniano diventa necessaria per analizzare le prospettive emergenti nel sistema globale in evoluzione.
L’Arabia Saudita si sta avvicinando all’Oriente e punta a una maggiore cooperazione all’interno di organizzazioni come l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (Shanghai Cooperation Organization, SCO) per ottenere un forte slancio per lo sviluppo futuro, hanno affermato gli esperti mentre il Paese ha approvato un memorandum sulla concessione al regno dello status di partner di dialogo della SCO.
Il vertice della SCO previsto a Samarcanda a metà settembre 2022 ha dimostrato il processo in corso di rafforzamento del mondo multipolare e il crescente interesse di altri Paesi per l'organizzazione. Gli ultimi passi compiuti con l'ammissione della Repubblica islamica dell'Iran nell'organizzazione ampliano notevolmente la portata geografica e dimostrano l'inclusività dell'organizzazione. E le candidature di Paesi come l'Argentina dimostrano il potenziale di impegno globale al di là dell'Eurasia.
Venerdì il presidente cinese Xi Jinping ha pronunciato un discorso alla 22ma riunione del Consiglio dei capi di Stato dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, chiedendo di seguire la tendenza dei tempi e rafforzare la solidarietà e la cooperazione per abbracciare un futuro migliore. Di seguito la traduzione integrale del discorso.
Molti nella comunità degli Alt-Media (AMC) si aspettavano che l’incontro tra il Presidente Putin e la sua controparte cinese, a margine del Vertice SCO della scorsa settimana a Samarcanda, avrebbe portato a qualche annuncio eclatante, considerando tutto ciò che è accaduto nel mondo dall’ultima volta che si sono incontrati di persona, all’inizio di febbraio. Le brevi osservazioni condivise da ciascun leader prima del colloquio hanno riaffermato gli stretti legami di queste Grandi Potenze nella transizione sistemica globale verso il multipolarismo, il che ha ulteriormente alimentato le speranze degli osservatori che durante il loro tête-à-tête potessero coordinare una cooperazione in grado di cambiare le carte in tavola.
Utilizzando gli esempi di Al-Jazeera, dell’Arab Centre for Research and Policy Technology e di The New Arab, i problemi e le prospettive dell’Unione economica eurasiatica vengono esaminati sotto la lente dei media arabi. In generale, nei Paesi arabi si ritiene che l’Unione economica eurasiatica (UEE) sia sponsorizzata dalla Russia per risolvere diversi problemi, il principale dei quali è l’aumento dell’influenza russa nel resto dell’Unione.
I due momenti determinanti dello storico vertice del 20° anniversario della Shanghai Cooperation Organization (SCO) a Dushanbe, in Tagikistan, dovevano venire dai discorsi programmatici
Il Parlamento europeo ha votato a favore della sospensione dei negoziati con la Turchia per l'adesione all'Unione europea. La decisione è stata presa all'unanimità.